domenica 18 marzo 2012

PETER PILOTTO


Peter Pilotto and Christopher  De Vos are the designer behind the Peter Pilotto label. Pilotto is half Austrian and half Italian and De Vos half Belgian and half Peruvian.
They met whilist studiyng  at Antwerp's prestigious Royal Academy of  Fine Arts in 2000.
Pilotto is focused toward textile and print  and De Vos concentrates more on silhuette  and drape.  Their costumer  is unique in that she is  beyond pure classification of age or style, just like the clothes for themselves.She is  instantly attracted  to the clothes and will wear them with her own expression their designer or is a loyal  follower. 
Looking at the dresses I find they fit a large range of women.I love the explosion of color and print paired with  futuristic and structured shapes, the bright yellow , crimson and  blue  allude to sunny bliss.


Peter Pilotto e Christofer De Vos sono gli stilisti di questo marchio. Pilotto è per metà Austriaco e per metà Italiano e De Vos metà belga e metà Peruviano.
Si sono incontrati nel 2000 mentre frequentavano ad Anversa la prestigiosa Accademia di Belle Arti.  Pilotto si è focalizzato sui tessuti e stampe mente De Vos è più concentrato su ciò che riguarda  il design . La clientela è eterogenea e va oltre una rigida classificazione  per età o stile,
semplicemente amano i vestisti per quello che sono  , e li scelgono  perchè aderenti al loro stile, e non per una fedealizzazione verso lo stilista.
Guardando i vestiti , li trovo particolari nella foggia e nei tessuti , con buona vestibilità che li rende  portabili  da ogni donna .Amo  l'esplosione di colori e le stampe che si abbinano perfettamente alle  linee  strutturate e  futuristiche, il  giallo brillante il cremisi, e il blu cobalto
sono in perfetta sintonia con la bella stagione .

































giovedì 15 marzo 2012

WHY THE KIDS ?

R.I.P.





                                                                 From   a mother
                                                               
                                                                         ave 

mercoledì 14 marzo 2012

TUAREG WOMEN



Presso i Tuareg vige il matriacato.
La donna Tuareg, targhia, occupa un posto centrale nella società dei nomadi, svolge lavori faticosi e gestisce gli accampamenti durante le lunghe assenze del marito partito in carovana.
Ella è depositaria della cultura attraverso la musica- l'imzad è sempre suonato da una donna -
la poesia e l'educazione orale dei figli. Contrariamente all'uomo non si copre il volto, in caso di
divorzio è a lei che rimane la tenda e il proprio gregge.La targhia non è una donna sottomessa.
Prima del matrimonio, le donne tuareg, le bellissime "donne blu" godono di una grande libertà
sessuale  che trova il suo momento iniziatico nell'agal, la corte d'amore , la festa medievale in cui i giovani si incontrano a cantare i tindè, le canzoni d'amore , e scegliersi.
Attualmente la donna Tuareg  si deve confrontare , quasi ogni giorno, con problemi indotti dalla mondializzazione , l'effetto congiunto dei fenomeni naturali , (siccità) e quelli umani (colonizzazioni) hanno modificato profondamente la struttura sociale, economica e politica dei Tuareg.Le migrazioni forzate verso i centri urbani hanno comportato mutamenti  sociali. Il rapporto uomo-donna  è profondamente cambiato .Comportamenti contrari al codice e all'etica "Asshak"  avvengono quotidianamente e la poligamia si fa più diffusa.

Donna di Sabbia

La natura ti ha fatta bella
Come l'oasi nel deserto
Vivi nel Sahara immenso
Come immensa è la tua cultura
Il tuo viso senza velo
Sfida i venti di sabbia
Donna del vento e del sole
Stella del deserto
La tua luce illumina i tuoi pretendenti
Nei loro viaggilontani
Tra deserto e savana
Donna del sole e del vento
Ti corteggiano soli i mufloni
Invisibili di giorno
Invisibili di notte
Mufloni del deserto
Che ti svegliano di notte
In mezzo ai tuoi sogni
Per realizzare il tuo sogno
Di un vero amore.

Sidi Moussa   Comunità Tuareg Pordenone


I GIOIELLI

La principale forma d'arte dei Tuareg si esprime nella decorazione, che va dalla sella dei cavalli, al cuoio, al metallo. Queste ultime decorazioni sono chiamate Trik.
Sul metallo, e più propriamente sui gioielli, si esprime la migliore creatività dei Tuareg, spesso tramandata da padre in figlio, come quasi tutta la tradizione di questo popolo, almeno fino a pochi anni fa. Fra i gioielli realizzati, collane, bracciali, anelli, che non sono solo e semplicemente di ornamento, avendo altresì una funzione che va oltre l'indicazione della ricchezza di chi li possiede, spicca la Croce, considerata l'emblema del kel di appartenenza. La Croce più conosciuta nel mondo è quella di Agadez. L'appartenenza alla tribù viene segnalata dalla forma della sua manifattura. In genere i gioielli, per i Tuareg, non sono interessanti solo per la loro preziosità in quanto manufatto, ma anche perchè sono un elemento religioso e rituale, un elemento che diventa un "tramite" fra la terra e il cielo. È il caso appunto della croce di Agadez, e delle altre venti croci che rappresentrano altrattante Confederazioni, alle quali viene attribuito il potere di dispendere il male ai quattro angoli della terra attraverso i particolari bracci che le compongono.
Così la Croce, portata indistinatamente da uominie donne, rappresenta una sorta di "materializzaizone" della ritualità e della magia e si fa amuleto. Ed è proprio ogni singola forma di Croce ad indicare lo stato sociale, politico, decorativo, magico esoterico, testimone di fertilità, di fedeltà, di coraggio , d'amore e di protezione da talune creature soprannaturali come gli jnoun o jiin o dagli uomini belva, i kambalthou, che secondo le leggende popolari vivono nelle lande desertiche o si trovano raffigurati in certi graffiti nel territorio dell'Air come l'altopiano dei Tassili, oggi parco nazionale sotto l'egida dell'UNESCO, oppure nell'altopiano nero del Messak Settafet libico, o ancora nel massiccio montuoso del Sahara centrale, nel Ciad, chiamato Tibesti.

























martedì 6 marzo 2012

LES CHAUSSONS DE LA BELLE

             Le Chaussons de La Belle by Giuliana Venerosi Pesciolini


Le  Chaussons de la Belle  is s superb refined collection of Italian handmade chaussons and bags inspired  by the exquisite esthetics of the fashinating Eighteen Century.
They are made  in forty goegeous fabrics : moirè in the colours of rubies , agates, turquoises , spices  clouds and forests, animalier prints adnd for the Spring and Summer  romantic roses.
in a seductive  low heel style , an irresistible high heel one and a delightful small bag to hold in your hand , very aptle maned "l'Insolente".
The fabrics reminds me the splendour of  the sunset in Venice , the sumptous brocades  and silk by Rubelli.
Each style has a  name : La Caresse de l'Aube , Orage, La Belle de Savanes....
I'd like to wear  them with  simple stright pants or simple dress for a very private and awful chic elegance Le Chaussons de la Belle is produced in Italy by Lanzoni&B a very prestigious company with a great
exeperience and  impeccable craftmanshift.


                   Gli oggetti del desiderio di Giuliana Venerosi Pesciolini

Una collezione di "chaussons" e borse ispirate alla sofisticata estetica del Settecento in una ricca gamma di tessuti   e colori   più  ricercati : splendidi moirè  dai colori accesi come il rubino , il turchese, oro,
agata, o dalle sfumature più delicate  o dagli splendidi colori del bosco o delle miniature , senza dimenticare l'ormai classico  animalier . E per la primavera non potevano certo mancare le deliziose e romantiche rose   o cotone arricchito da preziosi pizzi. Una piccola borsa  da tenere in mano come fosse un gioiello dal nome eloquente "L'insolente"  accompagnerà le versioni con i modelli con il tacco basso o
la versione con l'irresistibile tacco alto.
Questi tessuti e questi colori ci ricordano i fasti di antiche tradizioni , i colori , i tramonti di Venezia e la voluttà dei tessuti di Rubelli: ogni scarpa ha il suo nome: la Caresse   de l'Aube,  Orage , la Belle de Savanes.......
Mi piace immaginarle con pantaloni a sigaretta  o con semplici tubini per un'eleganza chic e discreta .
Les Chaussons de la Belle sono rigorosamente  Made in Italy  , prodotte  da Lanzoni &B. un'azienda di grande tradizione una garanzia di un prodotto  con cura artigianale.



Bal au Chateaux





Un regard Baroque



a deux







le Charmeuse



L'insolente



Lumiere


venerdì 2 marzo 2012

HURRY UP !



 


Nonostante le buone intenzioni sono passata da Zara   ......a questi tween set  super scontati non ho saputo resistere!
Il colore ,  le fibre naturali  70%seta   30% cotone,  e  il prezzo ......  non ho potuto dire di no !  Sono perfetti per questo primo caldo....... vi piacciono?


Despite my good intention  I jumped into Zara ..... at the sight of  those tween set I could not resist! The color ,  natural fibers 70% silk 30% cotton , and the price  ..it was a dangerous mix and I couldn't say no!
They are perfect for those  first hot days ...do you like my shopping?